“Addio, disse la volpe. Ecco il mio segreto. E’ molto semplice: non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.
Il Piccolo Principe
Il mio compito è di accompagnarti in un viaggio di conoscenza e scoperta di te stesso… all’interno di una relazione terapeutica fatta di fiducia, empatia, collaborazione e atteggiamento non giudicante. Lavoreremo in modo concreto per generare il cambiamento di cui hai bisogno e ritrovare così il benessere perduto.
Terapia cognitivo-comportamentale
La terapia cognitivo-comportamentale (Cognitive-Behaviour Therapy, CBT) è attualmente considerata a livello internazionale uno dei più efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici.
Questa tipologia d’intervento si basa sul presupposto che esiste una stretta relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti: i problemi emotivi sono influenzati dai nostri comportamenti e dal modo in cui interpretiamo la realtà, piuttosto che dalla realtà in sé. Lavoreremo, di conseguenza, con un duplice obiettivo: aiutarti a individuare i pensieri ricorrenti e gli schemi disfunzionali di ragionamento e d’interpretazione della realtà, al fine di sostituirli o integrarli con convinzioni più funzionali e modificare schemi di comportamento disfunzionali per un maggior benessere psicologico.
Caratteristiche terapia cognitivo-comportamentale:
1. Orientata allo scopo
Lavoreremo insieme per stabilire gli obiettivi della terapia in base alle tue specifiche esigenze.
2. Pratica e concreta
Ti aiuterò a risolvere i tuoi problemi psicologici, fornendoti strategie pratiche e concrete.
3. Collaborativa
La psicoterapia è un processo collaborativo in cui lavoreremo attivamente, in primo luogo per identificare pensieri, emozioni e comportamenti che entrano in gioco nelle situazioni di malessere; in secondo luogo per modificare abitudini di pensiero e di comportamento disfunzionali e per regolare in maniera più efficace le tue emozioni.
4. A breve termine
La durata della psicoterapia cognitivo-comportamentale varia, di solito, dai quattro ai dodici mesi, a seconda del caso. Lavoreremo sul “qui ed ora” focalizzandoci su emozioni, pensieri e comportamenti del presente che emergono nella quotidianità della tua vita; con uno sguardo importante rivolto al “passato” per comprendere in che modo hai costruito e appreso determinate credenze su te stesso, sugli altri e sul mondo.
Nel corso degli anni, il panorama della psicoterapia cognitivo-comportamentale si è notevolmente arricchito. Ecco perché cerco di integrare il lavoro terapeutico con tecniche d’intervento tratte dalle cosiddette Terapie di terza ondata, adattando il lavoro psicoterapeutico alle tue necessità.
Terapia dialettico-comportamentale
La Terapia Dialettico-Comportamentale (Dialectical Behavior Therapy, DBT) ha dimostrato una notevole efficacia nel disturbo borderline di personalità e in generale nei casi in cui vi è una difficoltà significativa nelle abilità psicosociali e di regolazione emotiva.
Essa, infatti, si basa su un modello biosociale e dialettico che enfatizza il ruolo delle difficoltà nel regolare le emozioni e il comportamento nell’insorgenza dei disturbi psicologici. Lavoreremo su quei comportamenti disfunzionali che a diversi livelli impattano la tua vita, ad esempio comportamenti impulsivi come autolesività, abuso di sostanze o di alcool, disregolazione del comportamento alimentare, eccessi di rabbia.
Ti aiuterò ad acquisire un repertorio alternativo di risposte emotive, cognitive e comportamentali. La terapia è dialettica nel senso che prevede un approccio bilanciato tra strategie di cambiamento e strategie di accettazione in cui il mio stile alternerà una calda accettazione e un atteggiamento orientato al cambiamento.
Lo scopo finale è il miglioramento della qualità della vita affinchè, come affermato da Marsha Linehan fondatrice del modello, tu possa costruire una vita degna di essere vissuta.
Terapia metacognitiva
La Terapia Metacognitiva (Metacognitive Therapy, MCT) è nuovo trattamento psicologico, teorizzato da Adrian Wells, efficace nei Disturbi d’Ansia e nella Depressione che lavora sulla metacognizione.
Secondo la Terapia Metacognitiva, la sofferenza emotiva insorge quando iniziamo a rimuginare sui problemi e non riusciamo a smettere di farlo.
Ciò che conta non è tanto il contenuto dei nostri pensieri, ma la nostra reazione a tali pensieri.
Questo tipo di terapia può esserti utile se riconosci di faticare a concentrarti e a gestire i tuoi pensieri. Quindi il principale intervento terapeutico consiste nell’imparare a gestire i pensieri negativi attraverso alcune tecniche, ad esempio la cosiddetta detached mindfulness. Tale tecnica si riferisce alla presa di consapevolezza dei pensieri e al riuscire a distinguere un pensiero negativo dalla preoccupazione o rimuginio che ne consegue. Lo scopo finale è imparare a percepire se stessi come osservatori esterni dei propri pensieri.